Cane da pastore: addestramento con il Metodo Gentile

cane da pastore

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Il metodo di addestramento più soddisfacente con un cane da pastore è il Metodo Gentile. La principale distinzione tra il Metodo Gentile e quello Coercitivo è l’assenza di costrizione, fisico o psicologica, nei confronti del soggetto operante. Il metodo si basa sul meccanismo del piacere: il cane è invogliato (con il sussidio di premi e lodi) ad attivarsi in maniera crescente per operare nel modo giusto e a migliorarsi, in ciò che ha già correttamente appreso, sino ad instaurare, spontaneamente e con entusiasmo, una piena collaborazione con il proprio compagno umano. Il Metodo Gentile non esclude però il concetto di dominanza. Il rapporto uomo-cane deve inserirsi in un sistema di relazione di tipo gerarchico come del resto avviene in un qualsiasi branco canino. La dominanza, intesa come aspetto relazionale teso all’esercizio dell’autorevolezza e non dell’autoritarismo, è fondamentale per un rapporto sano ed equilibrato con il cane.

Il Metodo Gentile si basa sul principio che il cane da pastore va premiato per la sua buona condotta. Ogni volta che il cane dimostra un comportamento corretto riceve un rinforzo positivo e questo gli permette di “registrare” ciò che è giusto. Il comportamento sbagliato non viene incoraggiato perché non riceve alcuna ricompensa.

All’interno del Metodo Gentile si può scegliere il metodo di allenamento più giusto per il proprio cane. Di seguito riassumo due metodi di allenamento con il rinforzo positivo per iniziare l’addestramento di base.

1.ll luring

Il luring è l’equivalente della famosa “carota” appesa davanti al naso dell’asino, che cammina per raggiungerla e intanto tira la carretta. Siccome il cane non è “un asino”, nel senso dispregiativo della parola, il luring prevede che il premio venga concesso piuttosto spesso altrimenti il cane si stufa e se ne va. E’ una tecnica che consiste nell'”adescare” il cane, come dice la parola stessa, tenendogli un bocconcino a un millimetro dal naso in modo che lui possa annusarlo ma non possa raggiungerlo. Per far questo si mette il bocconcino alla base di due dita della mano (indice e medio) e lo si copre poi con il pollice. Questo consente di dirigere il muso del cane con una sola mano, senza toccarlo né forzarlo in alcun modo. Questo metodo funziona molto bene con la conduzione al guinzaglio.

2. Clicker Training

Il clicker è un piccolo dispositivo di plastica con un pulsante che emette un suono simile a un “click” ogni qual volta viene premuto. Lo scopo di questo metodo è di associare al suono emesso un premio (cibo e lodi). Il cane da pastore imparerà che le azioni che hanno come seguito un “click “ sono giuste e che portano ad una ricompensa. Il click è un segnale chiaro, sempre uguale a sé stesso, neutro (un “bravo” può essere detto con molte intonazioni diverse ed è legato allo stato emozionale di chi lo pronuncia) e immediato (il click arriva nell'istante esatto in cui viene eseguita una tale azione, il bocconcino può arrivare in un secondo momento).